Legambiente presenta il bilancio di fine anno dell’Osservatorio Città Clima
2024 anno difficile per l’Italia sotto scacco della crisi climatica con 351 eventi meteo estremi (+485% rispetto al 2015)
Per il terzo anno consecutivo oltre 300 eventi estremi: a pesare l’aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), da esondazioni fluviali (+24%) e allagamenti (+12%)
Emilia-Romagna regione più martoriata dalla crisi climatica.
Tra le province più colpite nel corso dell’anno svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna con 13
La crisi climatica ha sempre più impatti anche sui trasporti: 22 gli eventi meteo estremi con danni e sospensioni a treni, tra cui la linea Ravenna – Rimini
Legambiente: “Italia impreparata nell’affrontare la crisi climatica. Il Governo Meloni non ha messo in campo strategie di prevenzione, né reso operativo il PNACC. Tre le priorità per il 2025: stanziare le risorse economiche per attuare le azioni prioritarie del PNACC; approvare una legge contro il consumo di suolo; varare il DPR sul riutilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura”
Legambiente Emilia-Romagna: “Serve un’azione di adattamento urgente sulla scala regionale. Importante adottare soluzioni win-win e favorire il coinvolgimento dei cittadini”
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