Sulle spiagge di Ravenna c’è un Fratino da salvare

Durante l’emergenza Covid-19 la natura si è riappropriata degli spazi che una volta erano suoi. A Ravenna, su una spiaggia normalmente occupata dai bagnanti, ha nidificato un piccolo trampoliere, l’ormai noto Fratino. Si tratta una specie a serio rischio estinzione, la cui presenza era una volta assai frequente, ma ora in vertiginoso calo.

Si calcola che sul versante Adriatico potrebbe essere rimasto solo qualche centinaio di coppie. La presenza del fratino è indice di una ottima salute del nostro ambiente, e dalla tutela della biodiversità e del delicato equilibrio uomo/natura dipende la nostra stessa sopravvivenza. Disturbo antropico, pulizia meccanica delle spiagge, diminuzione degli habitat protetti, predatori naturali, cani liberi sulle spiagge che in un attimo possono uccidere per gioco i piccoli non ancora in grado di volare, sono tra le cause della sua progressiva sparizione.

Con grande impegno e collaborazione, in primo luogo, nonostante la drammatica stagione, dei gestori e degli operatori balneari a cui esprimiamo la massima gratitudine, è stata provvisoriamente recintata l’area cui i piccoli di fratino sono custoditi dai genitori e si stanno alimentando per essere pronti, tra qualche giorno, all’involo. In questo modo, la spiaggia potrà essere di nuovo a breve occupata da bagnanti ed ombrelloni. Nel frattempo, però, qualsiasi distrazione può esser fatale, per i piccolissimi pulcini di fratino, del colore della sabbia e praticamente invisibili ad un occhio non esperto. Per questo motivo, un gruppo di volontari vigilerà nei prossimi giorni sul sito, nella speranza di poter contribuire, ognuno nel suo piccolo, a proteggere questo minuscolo ma prezioso pezzo di biodiversità anche a Ravenna.

Invitiamo tutti coloro che si recheranno in spiaggia a prestare la massima attenzione, a mantenersi lontani dalla zona delimitata (da cui, peraltro, i pulcini potrebbero uscire), ad aggirarla dal lato dei bagni senza assolutamente percorrere la riva (i pulcini si recano sulla riva per nutrirsi) e, soprattutto, A NON LASCIARE MAI I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE LIBERI DI CORRERE SULLA SPIAGGIA, come anche previsto dalle leggi. Un solo istante può bastare per uccidere i piccoli e vanificare tutte le attese e gli sforzi, in primo luogo delle imprese che lavorano sulle spiagge della nostra Riviera. Ringraziamo tutti per la collaborazione.

Le associazioni
AsdV L’Arca Ravenna
E.N.P.A.
Italia Nostra, sezione di Ravenna
Legambiente Ravenna – Circolo Matelda
WWF Ravenna

 

Foto Roberta Corsi