Il Comune di Ravenna definisca i limiti per garantire lo stop al consumo di suolo

Inviamo una lettera di sollecito all’Amministrazione, per la definizione del territorio urbanizzato di Ravenna al 1 gennaio 2018, come previsto all’art. 32 della nuova Legge Urbanistica Regionale.

La nuova legge regionale sull’urbanistica 24/2017, all’art. 6, definisce un limite massimo del consumo di suolo in regione pari al 3% del territorio urbanizzato. Tale limite è in relazione all’urbanizzato definibile già dal momento attuale, ma che è possibile procrastinare all’entrata in vigore dei PUG al 2021.

Per questa ragione sollecitiamo l’amministrazione comunale ed in particolare l’Ufficio Urbanistica a definire rapidamente il territorio urbanizzato, sicchè operazioni già in essere che prevedono consumo di suolo, rientrino nel conteggio del limite del 3%.

“Tra le opere che allo stato attuale rischiano di non essere conteggiate in tale limite, abbiamo il futuro centro commerciale Conad in via Antica Milizia e l’ampliamento del centro commerciale Teodora: riteniamo inoltre inadeguate politiche a favore di grandi centri commerciali. Anche il nuovo Despar in via di realizzazione a livello della ex concessionaria “Francia”, lo riteniamo una follia; non tanto per il consumo di suolo che non conseguirà, ma piuttosto per gli effetti che avrà sulla mobilità e sulle economie locali.”